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Come già avvenuto per il progetto INCONTROLUCE 2021, che aveva esplorato “il confine” del Passo Mendola, anche il progetto di quest’anno ha stimolato il confronto tra percorsi biografici, rifacendosi all’antica usanza del Filò dei mesi invernali nelle case contadine della Val di Non, ed ha invitato i partecipanti di età diverse a condividere le relazioni intercorse con gli ambienti e i racconti del proprio vissuto e ad esplorare costellazioni di sguardi e di tempi depositati all’interno di un territorio comune.

In aggiunta, il percorso del Mulino Bertagnolli e della Casa dell’Acqua all’inizio della passeggiata al Lago Smeraldo, ha rievocato anche la tanto preziosa ed attuale memoria dell’acqua.

Una collaborazione SPAZIO5 – CRATere – TEATRO PRATIKO

Da un'idea di Lucia Andergassen

Un progetto artistico di Manuel Canelles

In collaborazione con Nazario Zambaldi

Con MAMADOU DIOUME e con Hannes Egger

As was the case with the INCONTROLUCE 2021 project, which had explored "the border" of the Mendola Pass, this year's project also stimulated the comparison of biographical paths, drawing on the ancient custom of the Filò of the winter months in the peasant houses of Val di Non, and invited participants of different ages to share the intervening relationships with the environments and stories of their own experience and to explore constellations of gazes and times deposited within a common territory.
In addition, the path of the Bertagnolli Mill and the Water House at the beginning of the walk at Emerald Lake also evoked the much precious and topical memory of water.

A production SPAZIO5

In collaboration with CRATere - TEATRO PRATIKO

From an idea by Lucia Andergassen

An artistic project by Manuel Canelles

In collaboration with Nazario Zambaldi

With MAMADOU DIOUME

and with Hannes Egger