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DREAMING A TERRITORY IS NEARLY A BIRD

 

Entrare in crisi con se stessi, docili al contatto con il proprio opposto, il pensiero diverso, il punto di vista divergente, la capacità di amplificarsi nel comprendere ciò che non si  conosce o ciò che fa paura.  Processo di osmosi che permette all’attore di uscire dal proprio narcisismo e dalle proprie convenzioni (o convinzioni) stilistiche e porsi - in uno stato vigile- di fronte al proprio ignoto, di fronte al proprio abisso.

 


PROPEDEUTICA
Venerdì 
17.00 – 22.00

- Training di rilassamento e ascolto
- Gli elementi dentro di sé. Terra e aria. Acqua e fuoco.
- Respirazione e nota di risonanza
- Tecniche base di respirazione, emissione ed uso della voce
- Per una pedagogia della parola. Propedeutica.


LA VOCE LIBERATA 
Sabato
10.30 – 13.30
15.00 – 20.00

La parola singola agisce quando ne incontra una seconda che la provoca e la costringe a uscire dai binari dell’abitudine.

Le tecniche che verranno prese in considerazione portano l’allievo a sviluppare il percorso sulla parola, esplorando le molteplici variazioni della sonorità̀ dello strumento/voce, alla ricerca dei “segreti” nascosti all’interno delle frasi e delle stesse lettere.

Il modulo viene svolto in contemporanea alla lettura, in italiano, di testi specifici di riferimento. Il particolare il modulo si soffermerà̀ con particolare attenzione sugli esercizi di comunicazione cercando di incentivare una dinamica di ascolto, libera da filtri o blocchi fisico-emotivi, incentrandosi sui principi che sono alla base di ogni tecnica di comunicazione.


-Training di rilassamento e ascolto
-Training motorio atto a sviluppare e potenziare una buona coscienza fisica
- Sezioni del corpo, equilibri e disequilibri
- Voce e movimento nello spazio
- Lavoro sulle dinamiche comunicative e sui linguaggi
- Collegamento tra intenzione ed espressione.
- Sperimentazione della parola nella narrazione
- Avvicinamento a testi e conseguente lavoro di base.
- Tecniche di lettura creativa
- Avvicinamento alla lettura a prima vista


IL GESTO LIBERATO
Domenica
10.30 – 13.30
15.00 – 19.00
Il laboratorio prevede una sperimentazione dell'uso del proprio corpo, l'esplorazione dei suoi limiti fisici e la scoperta della fisicità del testo; si propone l'obiettivo di rendere l'attore stimolato nell'immaginazione e capace di improvvisare scene di forti passioni e sentimenti contrastanti.
- Percezione e sensorialità. 
- Il corpo come oggetto. L'apparato scheletrico e il contatto 
- Il corpo/voce Il registro gestuale.
- La trascrizione gestuale di un testo. 
- Lo spazio vuoto e l’invisibile essenziale
- Disequilibrio e ricerca del limite personale
- Il rapporto con gli spettatori 
- Dissociazione voce-corpo


INFORMAZIONI
Sede dei lavori: CENTRO PER LA CULTURA. Via Cavour, 1 (MERANO)
info e iscrizioni: spazio5.italia@gmail.com

 

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